Federmanager, Manager Solutions, Federmanager Academy, Praesidium Spa e Assidai ottengono la certificazione della parità di genere.
Un grande risultato, frutto dell’impegno delle donne e degli uomini che ogni giorno fanno crescere il Gruppo Federmanager: questo rappresenta per noi l’ottenimento della certificazione della parità di genere. Un traguardo di cui personalmente vado molto fiero, e che considero un punto di partenza verso quel cambiamento organizzativo e operativo di cui sono sostenitore.
La certificazione UNI/PdR 125:2022 riconosce la capacità del Gruppo di aver adottato, nel corso degli anni, misure concrete per promuovere una cultura aziendale e un ambiente di lavoro inclusivi e rispettosi delle pari opportunità.
E sono cinque, nel dettaglio, le società valutate conformi alla normativa UNI: Federmanager, Manager Solutions, Federmanager Academy, Praesidium Spa e Assidai.
Un grande risultato, dicevo, che ci colloca come pionieri del settore. La nostra è infatti la prima organizzazione di rappresentanza nazionale di lavoratrici e lavoratori a essere certificata in Italia.
Attenzione però, come si sa, a molti onori si accompagnano molti oneri.
Sentiamo infatti ancor più adesso la responsabilità di essere promotori di un mindset innovativo nella gestione delle risorse e degli accadimenti di cui la vita lavorativa è costellata.
Accelerare il cambiamento, l’inclusione, la valorizzazione dei talenti e del merito: sono queste le nostre ambizioni concrete, che si accompagnano a un lavoro costante e lungimirante. Come quello che ha coinvolto tutti noi per ottenere la certificazione, a partire dalle nostre risorse umane.
Ma lo sappiamo, la strada per abbattere il gender gap è ancora lunga e presenta numerose complessità. Siamo infatti di fronte a uno scenario desolante quanto inaccettabile: in Italia, oggi, solo una donna su due ha un impiego e una donna su cinque, quando diventa madre, è costretta a lasciare il lavoro. In tali condizioni, lamentarsi dell’inverno demografico che il nostro Paese sta attraversando suona come la voce miope di chi vede gli effetti senza pensare alle cause.
Siamo allora, però, ancor più orgogliosi di aver iniziato a demarcare una nostra linea netta. Non da oggi, a dire il vero. E qui voglio ringraziare il Gruppo Minerva e le donne che lo animano dal 2009, sostenendo i valori della leadership e dell’empowerment femminile.
Le nostre manager e i nostri manager, con competenze qualificate e in forza di una feconda cultura sociale e d’impresa, sono capaci di incidere sui contesti lavorativi e di delineare modelli e processi in discontinuità con concezioni del lavoro fortunatamente superate.
L’equità stimola la produttività e la qualità del lavoro della platea occupazionale, con evidenti impatti positivi anche in termini di reputazione per le organizzazioni coinvolte.
Non mi resta che augurare che la certificazione del Gruppo Federmanager possa costituire uno stimolo per tanti altri.