Il 15 e 16 ottobre, in occasione della Quinta Consulta dei delegati regionali e del convegno “L’ANSMeS in campo per la ripartenza dello sport italiano”, l’Associazione Nazionale Stelle e Palme al Merito Sportivo ha confermato il suo impegno concreto a favore dello sport nazionale in questo difficile momento
Il Salone d’Onore del Coni, lo scorso 15 ottobre, ha ospitato la Quinta Consulta dei Delegati Regionali ANSMeS, l’Associazione Nazionale Stelle e Palme al Merito Sportivo. In apertura, nella sua comunicazione, il presidente Gianni Gola ha ricordato gli eventi svolti, gli incontri con le Regioni, in parte con visite in loco ed in parte in videoconferenza, per una sempre maggiore attenzione al territorio, alle iniziative da prendere e ai problemi della periferia.
Per Federmanager Roma ha preso parte all’evento il presidente Giacomo Gargano. Nel suo contributo ai lavori ha assicurato la piena disponibilità della sua organizzazione a mettere a disposizione le competenze manageriali che fossero necessarie alle aziende. Ha voluto inoltre proporre una sempre più stretta collaborazione con ANSMeS.
Il professor Danilo Guardigli, presidente di Assotalenti, ha illustrato il lavoro della sua associazione e i metodi per raggiungere gli obiettivi: “Dobbiamo raccogliere e unire le competenze di eccellenza e creare un clima di empatia. Dobbiamo impegnarci per gestire il cambiamento partendo da un eccellente passato per il successo del futuro”. A seguire, il dottor Rampa, direttore generale di Coninet, ha illustrato il nuovo sistema digitale a disposizione dell’ANSMeS per quanto riguarda l’archivio, il tesseramento, la parte storica e l’emissione delle tessere. Illustrato anche il nuovo sito dell’ANSMeS, più moderno, dinamico e in linea con le nuove tecnologie. Giulio Corsi, il tesoriere, ha fornito gli ultimi dati sul tesseramento.
Il giorno successivo, 16 ottobre, sempre presso il Salone d’Onore del Coni, si è svolto il convegno “L’ANSMeS in campo per la ripartenza dello sport italiano”. Particolarmente apprezzate le parole di Giovanni Malagò, presidente del Coni, che ha sottolineato il momento di grande confusione per lo sport italiano: “La politica vuole entrare ad ogni costo nel nostro mondo. È un anno che va avanti questo teatrino e adesso Bach (presidente del CIO, Comitato Olimpico Internazionale) è stanco di aspettare. C’è chi lo sport non sa neppure cos’è però vuole impossessarsene. Ma io non mollo: finché avrò fiato continuerò la battaglia”. Malagò ha elogiato il lavoro dell’ANSMeS, l’entusiasmo dei dirigenti e del presidente Gianni Gola in particolare.
Di spessore il programma degli interventi. Dopo l’introduzione del presidente Gola hanno preso la parola: Carlo Santi “L’attività svolta nell’ambito del Progetto 2019”; Fabio Martelli “La ripartenza dello sport di base”; Italo Guido Ricagni “Le problematiche sanitarie per la ripartenza dello Sport”; Roberto Fabbricini “La ripartenza dello sport d’élite”; Francesco Palladino “Progetto ANSMeS-CIP”; Francesco Conforti “I fabbisogni dello sport italiano oggi”.
Di particolare interesse il progetto comune AONI – ANSMeS – A.MDS – TOR VERGATA – ONBD su “Metodologia di standardizzazione e personalizzazione della pratica motoria negli Over 65”, con il contributo di Alessandro Pica, Nicola Candeloro, Giuseppe Antonini e Luca Massaccesi.