L’intelligence economica è a servizio dei policy maker. Sempre di più. Oggi i decisori operano in uno scenario internazionale connotato da una parte dall’incertezza e, dall’altra, da una serie di vincoli istituzionali e di alleanza geopolitica che possono condizionare, se non limitare, il pieno esercizio della sovranità nazionale.
Guerre commerciali ed economiche, regimi sanzionatori, competizione finanziaria ed energetica tra Stati e cyberwar esercitano un impatto enorme sulla sicurezza economica e sulla indipendenza politica e istituzionale di una nazione sovrana.
Diviene sempre più problematica la composizione/mitigazione dei conflitti geo-economici ibridi che sono l’espressione più immediata di questo stato di cose.
Gli interventi dell’Intelligence istituzionale in ambito economico-finanziario dovrebbero potere costituire un efficace strumento di riferimento, se non di ispirazione, per azioni di politica economica dettate da una visione di lungo periodo. Questo libro, edito dalla casa editrice goWare per la collana Polis, frutto dell’esperienza professionale e delle riflessioni di un noto cultore di studi e di applicazioni di Intelligence economica, ne segnala quindi l’importanza strategica ai fini della composizione dei difficili equilibri sottesi alla gestione della sovranità nazionale. Un valore che viene messo continuamente in discussione e che deve essere salvaguardato.
L’AUTORE
Massimo Ortolani è economista e consulente economico, con trascorsi professionali importanti in ENI, Mediocredito centrale e gruppo Unicredit. Ha collaborato con organismi internazionali quali l’Unido. È stato consulente economico in progetti Tacis (UE). È autore di numerose pubblicazioni su tematiche di Intelligence economica. Questi temi costituiscono l’argomento principale dei suoi interventi di docenza in master post-universitari.