Un convegno che, grazie al qualificato contributo di professionisti del settore, personalità delle istituzioni, tecnici e rappresentati delle aziende, ha delineato un quadro esaustivo sul tema Sicurezza e Legalità
Lo scorso 30 gennaio, nei prestigiosi ambienti della Casa dell’Aviatore a Roma, si è svolto il primo dei tavoli telematici proposti dalla Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo, in partnership con KSM SpA, Istituto di Vigilanza ARGO e Federmanager Roma, dal titolo “Mediterraneo. Società e Città Sicure”, inserito nel programma itinerante “Sicurezza Italia” previsto per il 2019. Ad aprire i lavori il Generale dei Carabinieri in congedo Giuseppe Fausto Milillo, presidente della Fondazione, che ha posto l’attenzione su un concetto fondamentale, il “binomio tra Sicurezza e Legalità” quale motore per una nuova “crescita economica” e “premessa indiscutibile ed indispensabile per rimodulare e dettare nuove ipotesi e nuove strategie imprenditoriali e sociali”.Federmanager Roma era rappresentata dal suo presidente Giacomo Gargano, che ha voluto porre l’accento su temi attuali e fondamentali quali la presenza di migranti e la sicurezza in città, con la necessità di rafforzare l’eccellente operato delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, con il costante supporto delle associazioni di volontariato, della protezione civile, della polizia locale e degli istituti di vigilanza.
A seguire l’intervento del Procuratore Aggiunto della Procura di Benevento Giovanni Conzo. In rappresentanza delle sigle associate, delle aziende e delle professionalità si sono susseguiti gli interventi di Fabrizio Luciolli, Presidente del Comitato Atlantico Italiano, Umberto Saccone, Presidente IFI – Intelligence & Fraud Investigation, Andrea Chittaro, Presidente AIPSA (Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale). A seguire è intervenuto il Presidente di Federsicurezza Luigi Gabriele, prima dell’Assessore alla Sicurezza e Legalità della Regione Campania Franco Roberti.Le conclusioni del dibattito sono state affidate a due esponenti dell’esecutivo, il Sottosegretario al Ministero degli Interni, l’On. Stefano Candiani, autore di un articolato e puntuale intervento sui temi interconnessi di legalità e sicurezza, sulle prospettive future del Paese in merito all’annosa questione migratoria e al Sottosegretario al Ministero della Difesa On. Angelo Tofalo, il cui contributo, particolarmente apprezzato al pari del precedente, si è focalizzato sulle sfide future per l’Italia e per l’intero mondo globalizzato attorno al tema sicurezza.